Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Manuale Seicento-Settecento

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Argan, Giulio 41 occorrenze

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globale ed attiva della natura e della storia. Il periodo che si chiama Barocco può definirsi una rivoluzione culturale in nome dell’ideologia cattolica.

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tra l'individuo e lo Stato ripete o riflette il rapporto tra uomo e Dio. Per i protestanti il solo legame tra Dio e l’uomo è la grazia, se non si può

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produce l’arte, è molto diversa dalla fantasia o dal capriccio. L’immaginazione ha un fine: persuadere che qualcosa di non-reale può diventare realtà. Il

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PELLEGRINO TIBALDI (1527-1596), piene di scorci e di prospettive complicate. Ma se una certa reazione può già notarsi nell’interesse di BARTOLOMEO

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sentimento; né può sorprendere che l’attenzione si volgesse specialmente ai quello che si considerava il pittore del sentimento, il Correggio. L’Annunciazione

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con la rivelazione cristiana; può essere soltanto raffigurata mediante l’immaginazione, sia pure partendo dai dati della storia; è dunque, per

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inquadrata e messa a fuoco, la realtà si faccia più vicina e i suoi contrasti risultino più netti. Altrettanto può dirsi della storia: non allontana la

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Quello del Caravaggio può parere, nel vasto e clamoroso quadro dell’arte barocca, un caso- isolato. Avrà invece conseguenze lontane, fino ai due

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corte degli Asburgo, dove può vedere il nucleo più rappresentativo dei tardi dipinti di Tiziano. L’Italia gli appare come un immenso museo; la sua cultura

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modo di catarsi, perché nobilita i fatti nel tono, nel modo, nello stile del racconto. Identificando l’arte con la mimesis, questa non può che essere

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evocativo di Annibale. La tecnica è artificio; ha un aspetto magico; favorisce il gioco dell’ambiguità; è tanto più valida quanto più si dissimula. Può

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Non si può, nel Bernini, disgiungere l’attività dello scultore da quella dell’architetto: sono complementari anche quando non si integrano nello

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berniniana: sempre, quando può, porta l’acqua nel cuore della città. Le fontane diventano un elemento essenziale dell’arredamento urbano (la barcaccia in

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lirica che può esprimersi nell’egloga o nell’idillio (le fontane) o nell’inno pindarico (la scala regia) e perfino nell’epigramma (l’elefante della

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grazia verrà. Tutta la sua opera corre sul filo di quest’ansia: un istante di minor tensione, un nulla, può farla fallire. E allora sarebbe, come

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trova alle prese con un grande spazio, di cui non può mutare né le misure né il perimetro. Chiude le antiche mura come in una teca, sfrutta tutta la

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opposta dei contrafforti radiali, sicché il ritmo può seguitare nell’alta lanterna e nel lanternino, che conclude tutte le spinte dell’edificio nel

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sopra del tempo, come espressione di una spiritualità che può essere di ogni uomo, quale che sia la sua cultura.

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, racconto visivo, vivace, brillante: imita tutto, ma non può essere imitata, è arte egemone, perché più direttamente "visualizza" l’immaginazione (anche e

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da, nel 1656, una sistemazione non soltanto architettonica ma urbanistica. Si può ancora parlare di facciata? Ci sono due ali arretrate che formano

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’esperienza su cui si può costruire un’etica intrinsecamente morale, che trovi in se stessa il modo del suo esistere. A trent’anni, nel 1624, e a Roma; vi

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circolarmente, quasi a onde successive. Può sembrare strano, ma chi comprese tutto, del Poussin, fu colui che si può ben considerare, nel panorama

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sacramento; dove non può, risale ai primordi della Storia della Chiesa, ambientando la scena nei primi secoli del cristianesimo. Non lo fa per sfoggio

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la ragione non può che scegliere il bene e l'autorità è il bene. La sua pittura, al servizio dell’autorità, dice cose comuni, ma con l’autorità di

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veronesiano sul tintorettesco, ma non può contrastare, su questa strada, il crescente successo del più giovane Luca Giordano. Nel 1661, sconfitto, parte

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nel melodramma, alla cui forma più alta può accostarsi la sua pittura, la vicenda e la figura stessa del personaggio si dissolvono all’arabesco prezioso

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abbondanza e la qualità ineguale della sua opera, conosce tutta la pittura del suo tempo e del Cinquecento, può rifarla a memoria, contraffare anche artisti

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pittura che si può guardare distrattamente, senza neppur chiedersi che cosa rappresenti, e che tuttavia ci comunica il suo ritmo visivo e mette in moto

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comunicazione visiva, il pennello di Luca-fapresto addirittura anticipa l’immaginazione creativa, anzi ne può fare a meno, ricorrendo all’inesauribile

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dell’unità del contesto pittorico che non può venirgli che da Rubens.

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Si può ricondurre a questa situazione anche l’episodio più significativo dell'architettura veneta del Seicento. BALDASSARRE LONGHENA (1598-1682) è

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: di quest’ultimo può considerarsi il più sottile interprete e il più geniale continuatore. A Parigi fu certamente in contatto con filosofi e

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, perché Dio, fenomenizzandosi, non può mostrarsi che come strana, mai veduta bellezza. Si spiega lo sfruttamento delle ombre, benché controllate dalla

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gerarchico della Chiesa o dello Stato. Perciò un’architettura ad un tempo fantastica e matematica come quella del Guarini può diventare ufficiale e

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comprendere, può darsi altrimenti che per immagini. E dunque la fine di tutte le tipologie classiche, che non erano altro che schemi di strutture spaziali

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storia è passato che può essere soltanto rievocato poeticamente. Il processo di disgregazione dell'ideale storico dell'antico si accelera nella prima metà

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benissimo che si può ottenere un effetto di movimento con la proiezione delle ombre: soltanto che qui non cerca un effetto illusorio, ma vuol far vivere

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distinti corrispondono, malgrado il dichiarato allegorismo delle figure, alla tristezza, alla speranza, a un senso dell'eterno che può essere addio o

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Ora, questa era, più o meno, la tesi dell’«empirismo radicale » del Berkeley, uno dei cardini del pensiero illuministico; e se non può dirsi che il

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la conoscesse è provato dall’Ercole e Lica e da molti studi e disegni. Ma, veneto e cattolico, non può accettare totalmente la tesi del bello nell

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Di quanti imitatori e seguaci ebbe il Canova, di due soli si può, in un disegno d’assieme, far cenno. Il primo è un danese ALBERT THORWALDSEN (1768

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